Erosione coste, Calabria: raggiunto accordo tra ministero dell’Ambiente, Regione ed Ispra

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Sembrerebbe che l’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo sia soddisfatta per il protocollo d’intesa stilato tra il ministero dell’Ambiente, l’Ispra e tutte le regioni rivierasche per difesa delle coste dal’erosione. “La strategia adottata dall’Autorita’ di bacino riguardo la messa in sicurezza dei litorali costieri -afferma l’assessore Rizzo – ha consentito alla nostra Regione di raggiungere risultati ragguardevoli anche a livello nazionale. Il percorso intrapreso dal ministero dell’Ambiente in collaborazione, tra gli altri, con Ispra, prevede l’istituzione di un tavolo tecnico nazionale che si sta occupando di definire le linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni dell’erosione costiera e dagli effetti dei cambiamenti climatici. La Calabria e’ stata designata quale coordinatrice di un gruppo di lavoro del tavolo tecnico che si occupa di descrivere e analizzare le esperienze sviluppate nelle Regioni in materia di opere di difesa costiera e di valutazione dell’efficacia degli interventi, in virtu’ delle attivita’ svolte dal dipartimento Lavori pubblici e dall’Autorita’ di bacino per la l’attuazione dell’Apq ‘Difesa del suolo’ e per redazione del master plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera, approvato in data 22 luglio 2014 dal comitato istituzionale dell’Autorita’ di bacino regionale. La nostra regione – conclude l’assessore Rizzo – ha il merito di avere per tempo intrapreso la giusta strada della prevenzione e pianificazione delle attivita’ volte al contrasto dei rischi naturali“.

L’attivita’ fortemente sostenuta dal presidente Oliverio e dagli assessori Rizzo e Musmanno avviata in questi anni – evidenzia Salvatore Siviglia, segretario generale dell’Autorita’ di bacino della Regione – ha consentito alla nostra Regione di ottenere un meritato riconoscimento per le iniziative scientifiche e le azioni intraprese, diventando punto di riferimento nazionale e capofila di una importante commissione. Le linee guida nazionali svilupperanno le possibili soluzioni di riequilibrio, protezione o adattamento per le coste e saranno frutto del lavoro con la comunita’ scientifica che mettera’ a disposizione le conoscenze piu’ recenti e le migliori tecnologie possibili, con particolare attenzione ai tratti di fascia costiera caratterizzati da paesaggi di eccezionale valore naturalistico e da habitat rilevanti in termini di biodiversita’“.

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