Fontus: la bottiglia d’acqua che si riempie da sola trasformando l’umidità dell’aria

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Si chiama Fontus, è stato ideato dallo studente di design austriaco Kristof Retezàr e potrebbe, ben presto, essere sul mercato. Parliamo di un rivoluzionario porta-borraccia, piccolo, compatto, autosufficiente, già notato nel 2014, anno in cui giunse tra i finalisti del James Dyson Award.

Facile da fabbricare e da utilizzare, il dispositivo raccoglie l’umidità contenuta nell’aria che, una volta condensatasi, diventa acqua potabile. Fontus, alimentato da celle solari, può raccogliere fino a 0,5 litri d’acqua in un’ora, proprio mentre si pedala, a patto di andare in bici con le giuste condizioni climatiche (a circa 20°C e con il 50% di umidità).Inoltre, un filtro impedisce ad insetti, polveri ed altri elementi inquinanti di miscelarsi nell’acqua depurata.

FONTUS 2Il dispositivo non è pensato solo per i lunghi tour sulle due ruote, risparmiando ai ciclisti l’incombenza di dover trovare dove riempire la propria borraccia lungo il tragitto, ma risponde ad una necessità ben più importante: provvedere al problema della scarsità d’acqua nel mondo.Secondo le statistiche delle Nazioni Unite, infatti, più di 2 miliardi di persone in più di 40 Paesi, vivono con scarse fonti idriche potabili e nel 2030 il 47% della popolazione mondiale vivrà in aree ad alto rischio di scarsità d’acqua.

“Raccogliere acqua dal cielo” potrebbe essere un modo intelligente per reperire acqua dolce, potabile, nelle regioni in cui l’umidità è alta ma l’acqua scarseggia.Al di là dell’utilizzo “sportivo”, Fontus è una soluzione con grandi potenzialità nel migliorare le condizioni vitali delle popolazioni in cui mancano le risorse idriche.

Lo stesso inventore del dispositivo dice: «L’atmosfera della Terra contiene circa 13.000 chilometri cubi di acqua non utilizzata. Questo progetto è un tentativo di sfruttare tale risorsa».Il prototipo ha un costo tra i 25 e i 40 dollari (tra i 20 e i 33 euro) ma Retezàr tenterà di portare il suo rivoluzionario porta-borraccia sul mercato, trovando partner disposti a sostenerlo, magari anche rivolgendosi al crowdfunding.

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