Frana Apuane: due operai dispersi sotto le macerie

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Frana Apuane. Due operai sembrerebbero essere rimasti sepolti sotto alcuni detriti a seguito della Frana di un costone sulle Alpi Apuane. Sembrerebbero essere franate quasi cinquemila tonnellate di marmo ed i due operai sarebbero precipitati nel vuoto per circa trenta metri. La tragedia è avvenuta nel bacino denominato Gioia, nel cuore delle cave di Carrara, nella cava Antonioli. Sul posto sono state inviate alcune unità cinofile, tre unità Usar per la ricerca tra le macerie, 3 unità Saf, un elicottero AB412 del reparto Volo di Arezzo con 2 unita’ Saf a bordo e una sezione Usar Light completa. Secondo una prima ricostruzione della tragedia avvenuta oggi nella cava di marmo a Carrara, sembra che tre cavatori si trovassero sulla sommità del monte per controllare il taglio di una parete di marmo: ad un certo punto il monte si è sbriciolato e i tre cavatori si sono visti franare la terra sotto i piedi. Uno di loro, che aveva un’imbracatura, è rimasto sospeso nel vuoto ed è stato salvato dall’elicottero del 118.

Anche i vigili del fuoco hanno montato un piccolo campo base e per proseguire con le ricerche. Al momento sono 28 le persone operative. Alcuni operai sono stati trasportati dal 118. I tre cavatori stavano tagliando un costone quando si è verificato un crollo. Sul posto ci sarebbe stato anche un operaio con l’escavatrice. I cavatori precipitati erano intenti a togliere le verghe dove scorre la macchina. Sul posto si sta recando anche il prefetto di Carrara Giovanna Menghini.

 

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