Freddo polare nella notte, picchi di -14°C in Abruzzo. Da oggi temperature in aumento, ma non sulle Alpi

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Temperature polari la scorsa notte su gran parte d’Italia, soprattutto nelle zone interne del Centro/Sud dove abbiamo avuto ampie schiarite dopo il maltempo dei giorni scorsi, con venti in attenuazione e la persistenza della neve al suolo dopo le precipitazioni nevose delle scorse ore. Insomma, condizioni ideali per far crollare la colonnina di mercurio soprattutto nelle zone soggette all’inversione termica. Il picco più basso è stato raggiunto nel cuore dell’Abruzzo, con una temperatura minima di -13,8°C nell’Altopiano delle Cinquemiglia, una conca carsica a 1.250 metri di altitudine tra Rocca Pia, Rivisondoli e Roccaraso in provincia di L’Aquila. Freddo polare anche sulla vetta della Sila, in Calabria: temperatura minima di -6,2°C ai 1.929 metri di Monte Botte Donato.

01 stanotteLe temperature minime della notte sono state molto basse in gran parte del Centro/Sud, soprattutto nelle zone interne tra Toscana, Umbria, Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale. Ecco alcuni dati: Scoppito -3,0°C, Amatrice -2,9°C, Capracotta -2,8°C, L’Aquila -1,8°C, Avezzano -1,4°C, Gualdo Tadino -1,3°C, Sulmona -1,1°C, Pescorocchiano -0,9°C, Capranica -0,8°C, Foligno +0,3°C, Avellino +0,8°C, Benevento e Campobasso +1,2°C, Arezzo +1,9°C, Viterbo +2,0°C, Frosinone +2,1°C, Potenza, Orvieto e Bagnacavallo +2,2°C, Cosenza +2,8°C, Latina +2,9°C, Reggio Emilia +3,2°C, Modena, Tivoli, Monterotondo, Faenza e Rende +3,6°C, Ferrara +3,7°C, Ancona e Martina Franca +3,9°C, Putignano e Forlì +4,2°C, Pompei +4,4°C, Battipaglia +4,6°C, Guidonia +4,8°C, Pescara e Cava de’Tirreni +5,1°C, Roma +5,3°C, Termoli +5,4°C, Foggia +5,6°C.

Adesso le temperature stanno aumentando rapidamente, con valori nuovamente miti, tipicamente primaverili. Infatti stamattina alle ore 11:00 le varie stazioni meteo misuravano già +19°C a Catania, +18°C a Faenza, +17°C a Palermo, Messina, Cagliari, Ravenna, Forlì e Cervia, +16°C a Genova, Reggio Calabria, Pescara, Cosenza, Foggia, Cesena, Jesi, Senigallia, Castellammare di Stabia e Rimini, +15°C a Bologna, Verona, Taranto, Brindisi, Pompei, Battipaglia e Ancona, +14°C a Roma, Napoli, Torino, Bari, Lecce, Avellino, Caserta, Guidonia, Latina e Foligno.

Nelle prossime ore le temperature aumenteranno ulteriormente, non tanto oggi quanto domani, mercoledì 27 aprile, quando torneranno picchi di oltre +22/+23°C in Sardegna, Sicilia, Calabria e nelle Regioni Adriatiche. Invece un nuovo fronte freddo proveniente dall’Europa centrale avanzerà sull’arco alpino provocando nevicate fino a bassa quota soprattutto nell’alta Lombardia, in Trentino Alto Adige, sulle Dolomiti e sui rilievi del Friuli Venezia Giulia. Il maltempo si intensificherà nel pomeriggio, e poi nella notte tra mercoledì e giovedì le temperature crolleranno su tutte le Alpi su valori abbondantemente sottozero, tipicamente invernali e ben inferiori rispetto a quelli delle scorse ore.

Questo nuovo calo termico interesserà esclusivamente le aree Alpine e prealpine, mentre al Centro/Sud, comprese le zone Appenniniche, farà più caldo rispetto ai giorni scorsi e alla scorsa notte, con temperature di nuovo nella norma del periodo, tipicamente primaverili e addirittura miti in Sicilia, Calabria e nel Salento dove anche nelle ore notturne la colonnina di mercurio farà fatica a scendere sotto i +14/+15°C, almeno nelle zone costiere. Tornerà quindi il caldo, almeno nelle Regioni meridionali, soprattutto in Sicilia dove tra venerdì 29 e sabato 30 aprile la temperatura tornerà ad avvicinarsi ai +30°C proprio negli ultimi due giorni del mese.

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