I tentativi di far tornare la Spagna nel fuso orario di Greenwich si moltiplicano. Se fino a pochi anni fa erano davvero in pochi a parlarne (e visti per lo più come marziani), ora l’argomento è diventato nazionale. Si tratterebbe di far tornare la Spagna nel fuso che geograficamente gli corrisponde, quello che un tempo era conosciuto con la sigla GMT (Greenwich Meridian Time) e oggi comunemente conosciuto come WET (Western European Time).
Se oggi a Madrid c’è la stessa ora di Roma, Parigi e Berlino, domani in Spagna le lancette potrebbero essere anticipate di un’ora, così come succede già a Londra, Dublino o Lisbona.
Oggi le cose sono cambiate. I principali partiti politici, che da quasi quattro mesi stanno cercando di formare governo, hanno inserito nei loro programmi l’obiettivo di cambiare fuso orario. Avrebbero potuto farlo la domenica di Pasqua 2016, il 27 marzo scorso, quando gli orologi sono stati spostati un’ora avanti per aderire all’ora legale. In quel giorno sarebbe bastato “non fare niente”, entrando così automaticamente nel fuso UTC+1 adottato in estate da Regno Unito, Portogallo, Irlanda. In questo modo invece, entrando nel fuso UTC+2, la Spagna si trova con una situazione di anomalia ancora più spiccata.
Uno degli effetti più importanti che avrebbe un cambio del fuso, sarebbero quelli legati ai benefici della luce solare. Svegliarsi quando inizia ad esserci luce e andar a dormire quando è buio è la dimensione naturale, non altrimenti. C’è chi vede in un cambio di orario anche risvolti positivi sull’economia. In Spagna si lavora fino ad ore molte avanzate (dopo le 20), pur iniziando fra le 9 e le 10. Razionalizzare gli orari di lavoro è uno degli obiettivi dei partiti politici.
Alcuni dei risultati potrebbero essere la perdita di quel fascino che i turisti stranieri trovano nelle anomalie temporali spagnole (pranzo alle 15, cena dopo le 21), per gli spagnoli la perdita del beneficio di pomeriggi invernali con luce solare fino alle 18. Infine, la perdita del tipico segnale orario radio sdoppiato, con la frase: “sono le 20, le 19 alle isole Canarie”.