Il governo giapponese sta testando un nuovo sistema di pagamento legato alle impronte digitali dei turisti che decideranno di visitare quelle zone. Ovviamente il governo assicura che tutti i dati resteranno assolutamente anonimi, ma nascono diversi dubbi legati alla privacy: molte persone potrebbero anche rifiutarsi di fornire informazioni sensibili ad un paese estero. Il governo nipponico, in questo modo, potrebbe avere facile accesso alle abitudini di spesa collegate a qualsiasi turista “schedato” tramite impronte digitali, in modo da creare veri e propri profili degli ospiti, ottenendo una rete efficiente di ‘politica legata al turismo’. Come funzionerà? Appena arrivati in aeroporto, i turisti verranno subito invitati a registrare la propria impronta digitale e collegarla con la propria carta di credito per rendere più veloci i successivi acquisti.
Il Giappone testa il pagamento tramite impronte digitali
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