La lince sta tornando a popolare la Penisola Iberica. Questa è la buona notizia confermata dal censimento delle linci iberiche (Lynx pardina), reso pubblico pochi giorni fa dal programma Life+Iberlince. Poco più di quattrocento esemplari è il numero fornito dai responsabili del programma. Sono 34 esemplari in più rispetto al 2014 e 267 in più rispetto al 2002: un evidente trend di aumento della popolazione.
La lince è un animale carnivoro facente parte della sottofamiglia dei felini, la stessa a cui appartengono il gatto domestico, il ghepardo, il puma. È una delle specie di mammifero scomparse dall’Europa nello scorso secolo a causa della caccia estensiva e della diffusa urbanizzazione e industrializzazione, insieme all’orso e al lupo, che oggi godono però di miglior salute.
La lince è scomparsa da tutta l’Europa centrale e in Italia sopravvivono pochi esemplari, anche se in aumento, in particolare sulle Alpi carniche e sull’Appennino centro meridionale (ma non ci sono dati totalmente certi sulla presenza di linci sull’Appennino).
In Italia la specie di lince che troviamo è la lince europea (Lynx lynx), mentre nella penisola Iberica è presente una specie diversa: la lince pardina. Ha una mole leggermente inferiore rispetto alla lince europea ed un manto fittamente maculato anche su dorso e fianchi. A differenza della lince europea si trova diffusa anche nei boschi mediterranei di bassa quota.
Il censimento della lince iberica conferma questo suo areale: degli oltre 400 esemplari di cui si è potuto confermare l’esistenza, ben 361 si trovano in Andalusia. In particolare, si dividono fra l’area di Doñana-Aljarafe e la Sierra Morena. Altri esemplari (poche decine) si trovano nella provincia di Badajoz (Estremadura), valle del Guadiana (Portogallo), Monti di Toledo.
Ha fatto discutere in questi giorni la decisione della giunta regionale dell’Andalusia di abbassare il livello di rischio della specie, da “specie a rischio di estinzione” a “vulnerabile”. Secondo alcuni esperti, è troppo presto per considerare scampato il pericolo della scomparsa di questo carnivoro dal territorio iberico. Una minaccia concreta per la lince viene in questo periodo da una malattia che sta decimando i conigli selvatici, principale preda dell’animale.