Il nespolo del Giappone o anche nespolo giapponese, scientificamente noto col nome di Eriobotrya japonica, è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee che proviene dalla Cina, anche se è nel Paese del Sol Levante che avvennero i primi contatti con l’Europa.
I suoi frutti, le nespole giapponesi, più o meno dolci a seconda del grado di maturazione, hanno molteplici proprietà benefiche:ricche di sali minerali, che le rendono ideali per gli sportivi e per chi pratica attività fisica prolungata, antinfiammatorie e diuretiche, aiutano la regolarità intestinale ed epatica, sono un blando antipiretico, hanno proprietà lassative se mature o astringenti, quindi utili in caso di diarrea, se acerbe. Ipocaloriche, proteggono dal cancro al colon, riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, migliorano la pressione sanguigna, riducono i livelli di colesterolo nel sangue, contribuiscono a migliorare la vista, contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi grazie alla loro azione antiossidante.
Ma le loro proprietà sono numerose: reintegrano i liquidi persi col sudore, pertanto rappresentano un toccasana per gli sportivi, ripuliscono le vie urinarie, prevengono i calcoli e le infezioni, favoriscono l’espulsione degli acidi urici.Inoltre, contrastano la cellulite e la formazione di cuscinetti adiposi, aiutano l’eliminazione dei liquidi in eccesso, sono un ottimo spezzafame, donando una buona sensazione di sazietà. Le nespole giapponesi, inoltre, grazie al betacarotene, contrastano le rughe, preparandoci all’esposizione al sole.
Le foglie sono espettoranti e mucolitiche, per cui il loro estratto, in fitoterapia, è impiegato nel trattamento della tosse o come collutorio. Le stesse foglie, in cosmesi, sono usate per produrre creme antinfiammatorie e anti rossore per la pelle. Come conservare le nespole giapponesi? Quelle acerbe, a temperatura ambiente, per massimo 4 giorni, mentre quelle mature in frigo per massimo 3 giorni. E’ possibile consumarle al naturale, in macedonia con poco miele e limone oppure a pezzi, nello yogurt magro per un’ottima colazione primaverile. Sono ottime nella preparazione di dolci, frullati, sorbetti, semifreddi, marmellate e liquori.