Orgasmo femminile, l’esperto: “è un diritto umano fondamentale, senza si rischiano patologie”

Oggi 22 Aprile è la Giornata della Salute delle Donna, giornata dedicata ad una tematica molto delicata quale quella della prevenzione prima di tutto e della cura delle patologie a cui le donne sono maggiormente soggetti a rischio.

A proposito della salute della donna, c’è una sfera di cui ancora oggi si parla fin troppo raramente, che è quella della salute della donna nella sfera sessuale, con particolare riguardo al raggiungimento dell’orgasmo. Già, perchè l’orgasmo, apice del piacere femminile durante un rapporto sessuale non deve essere minimizzato esclusivamente alla sfera solo del piacere fisico ma è imprescindibilmente legato alla sfera della salute della donna. Ed a porre l’accento su questo aspetto è il Dott.Vincenzo Puppo, che  ai microfoni di MeteoWeb si è espresso su questa delicata tematica: “oggi è la Giornata della Salute della Donna ma nessuno parlerà dell’importanza della salute sessuale/orgasmo: tutte le donne devono sapere che l’eccitazione sessuale ripetuta con rapporti sessuali senza orgasmo può determinare, con il tempo, patologie agli organi genitali femminili”.

“L’orgasmo è un diritto umano fondamentale, che contribuisce alla felicità ed è essenziale per la salute sessuale e il benessere generale. Tutte le donne dovrebbero divulgare queste importanti informazioni alle amiche, colleghe, alle figlie adolescenti, nelle scuole, università, convegni, circoli, manifestazioni”- continua Puppo – “mai più senza orgasmo! Nel 2016 si possono fare discorsi sessuologici, ginecologici, medici, pedagogici, psicologici, sociologici, psicoanalitici, femministi, filosofici sulla sessualità umana e sulla salute delle donne ma non sono nulla senza la conoscenza dell’anatomia e della fisiologia  sessuale femminile su cui ancora oggi non è fatta un’adeguata formazione ed informazione”. Inoltre il Dott. Puppo ha voluuto sottolineare che l’educazione all’amore ed a fare l’amore è importante non solo per la salute della coppia ma anche per la prevenzione della violenza sulle donne, atti che ancora oggi nel 2016 accadono proprio a causa anche della scarsa educazione sessuale degli uomini.