L’avvezione di aria fredda polare marittima che ieri ha riportata la neve fino a bassa quota in Appennino, imbiancando i principali comprensori montuosi di Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Basilicata, non è un caso. Come preannunciato le scorse settimane questo netto cambio di circolazione sull’area euro-atlantica è direttamente correlato alla crisi della figura del vortice polare troposferico, ridotto ormai a “brandelli” dal “final warming” di fine Marzo.
Previsioni Meteo, adesso la primavera “singhiozza”: si apre la porta del freddo polare marittimo, si chiude quella del caldo africano
MeteoWeb