Sorridono i lavoratori Eni del distretto offshore di Ravenna, dopo il mancato raggiungimento del quorum nel referendum sull’estrazione di idrocarburi. Luigi Bettazzi, geologo di giacimento, in Eni da 25 anni, racconta di “due mesi difficili, durante i quali ci siamo resi conto che stavano circolando informazioni tendenziose. Per questo – aggiunge – ci siamo messi a scrivere, a rispondere nei blog e sui social network, a rivolgerci ai giornalisti. E probabilmente siamo riusciti a far cambiare idea a un po’ di persone“. Proprio alcuni dipendenti ravennati delle aziende estrattive avevano creato la pagina Facebook “I lavoratori invisibili dell’oil&gas“, raccogliendo in poco tempo quasi 4.000 “mi piace”.
Referendum, i lavoratori delle trivelle: “bene voto ma non siamo sereni, a giugno stop perforazioni”
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