Referendum Trivelle. Il 10 febbraio scorso, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l’indizione del referendum popolare per l’abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi abbiano la durata pari alla vita del giacimento, nel rispetto della sicurezza e dell’ambiente. La consultazione ha avuto inizio questa mattina alle 7:00 e si concluderà alle 23:00. Lo spoglio delle schede comincerà questa sera alla chiusura dei seggi. Il referendum abrogativo è disciplinato dall’art. 75 della Costituzione e vi si ricorre qualora lo richiedano 500.000 elettori o 5 consigli regionali. Nel caso di oggi, sono stati 10 i consigli regionali che lo hanno richiesto. La proposta è approvato solo se dovesse essere raggiunto il quorum. Si vota per l’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dal comma 239 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale“. Questa norma permette la ricerca e lo sfruttamento di giacimenti petroliferi o di gas naturale nel territorio nazionale compresi i mari entro le dodici miglia dalla costa. Chi vuole l’abrogazione di questa possibilità deve votare “Si”, chi non vuole abrogarla deve votare “No”. A votare possono essere tutti i cittadini italiani che hanno compiuto il 18mo anno di età. In questo caso, anche gli italiani residenti all’estero possono partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari. Per votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale (carta d’identità ad esempio, il passaporto ecc.ecc.). Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale.
VIDEO SUGGERITO
Referendum Trivelle: ecco il vademecum per l’elettore
MeteoWeb