E’ salito ad almeno 350 morti il bilancio provvisorio del terremoto in Ecuador, secondo il ministero della sicurezza ecuadoregno.
“Si tratta di una catastrofe“, ha dichiarato il presidente del Paese, Rafael Correa, rientrato immediatamente dall’Italia dopo aver partecipato a un forum in Città del Vaticano per commemorare la pubblicazione dell’enciclica di Papa Giovanni Paolo II, ‘Centesimus annus’. “La priorità immediata è quella di salvare la gente sotto le macerie. Tutto può essere ricostruito, ma la vita non può essere recuperata, ed è questo che fa più male“, ha scritto su Twitter.
Il sisma si è scatenato sabato alle 18:58 ora locale a circa 170 km a nordovest della capitale Quito in un’area balneare tra le località costiere di Cojimies e Pedernales nella provincia di Manabì e adiacente alla vicina Esmeraldas.