Annunciato nel 2015 dal Presidente di Discovery Channel Rich Ross al Festival della Televisione di Edimburgo, ‘Sherpa‘, il film documentario nominato ai Bafta 2016 (una produzione Universal Pictures, Screen Australia, Felix Media, Arrow Media, con Discovery Channel US e Discovery Networks International, 1×90′, Regno Unito-Australia 2015, regia di Jennifer Peedom) andrà in onda su Discovery Channel in oltre 200 Paesi. In Italia la première sarà lunedi 18 aprile alle ore 21:00, in esclusiva sul canale 401-402 di Sky, a due anni esatti da quella che è ricordata come la più grande tragedia nella storia delle spedizioni Himalayane.
Il 18 aprile del 2014 era un venerdì e all’alba un team di Sherpa, esperte guide locali che accompagnano gli escursionisti durante le spedizioni sull’Everest, si preparava alla sua giornata di lavoro. In quel periodo dell’anno, con le spedizioni internazionali ‘degli ottomila’ pronti a salire sul tetto del mondo, significava preparare le vie di salita dal campo base a circa 6000 metri verso la vetta, sistemando le corde lungo il tragitto. Proprio in quel frangente, un’incredibile massa di neve e ghiaccio si staccò dalla montagna colpendo l’area della Icefall Khumbu, travolgendo una ventina di Sherpa e uccidendone sedici. Proprio nell’aprile del 2014, due troupe si trovavano contemporaneamente sul monte Everest per documentare due eventi straordinari. La regista Jennifer Peedom e il suo team stavano lavorando a un documentario sull’imminente stagione di scalata dal punto di vista degli Sherpa e volevano concentrarsi sul leggendario tentativo record dello Sherpa Phurba Tashi di raggiungere la cima dell’Everest per la ventiduesima volta. Inoltre, anche una troupe Discovery in quei giorni si preparava a filmare un evento live con protagonista lo scalatore americano Joby Ogwyn, amante degli sport estremi, che prevedeva di salire sulla vetta e poi lanciarsi in diretta con una speciale tuta alare. Invece, hanno tutti documentato il giorno più tragico della storia della montagna.
‘Sherpa’ nasce dunque dalla volontà di raccontare come la comunità di Sherpa del monte Everest si sia unita nel dolore e nella rabbia a seguito della tragedia. Il film porta alla luce l’opportunità di una drastica rivalutazione dell’industria della scalata all’Everest. Una riflessione che pone in primo piano le necessità della comunità degli Sherpa e delle loro famiglie che, nonostante i rischi, vivono di questo ‘turismo alpinistico‘: infatti, le guide e i portatori a supporto delle spedizioni che ogni anno ad aprile-maggio affollano la montagna considerata sacra dai buddisti arrivano a guadagnare 50 volte in più di un salario medio nepalese.
“Si tratta di un film forte ed emozionante“, ha dichiarato Ross. “Ci porta in un luogo dove non siamo mai stati prima – dentro le vite degli Sherpa che rendono possibile la cultura delle scalate all’Everest“. “In ‘Sherpa’, Jennifer Peedom arriva alle vette del racconto grazie alla profonda fiducia che si è guadagnata tra gli Sherpa stessi e al conseguente accesso alla parte più intima delle loro vite“, ha dichiarato John Hoffman, vicepresidente esecutivo dei Documentari e Speciali di Discovery Channel. “Il risultato è un tour de force che cambierà per sempre il modo in cui gli spettatori vedono il monte Everest“.