“Referendum di questo genere, strumentali e del tutto residuali, contribuiscono ad allontanare i cittadini dalla partecipazione. In questo caso, però, il quesito non è difficile: è inutile. Le modifiche legislative hanno già accolto le richieste delle Regioni e degli ambientalisti“: queste le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, in un’intervista a “la Repubblica”, dove riafferma la sua volontà di votare ‘no’ alla consultazione popolare sulle trivelle domenica 17 aprile.
“Vogliono trasformarlo in un referendum sull’opportunità di estrarre il petrolio, ma non è così. Anzi, come Paese dobbiamo continuare a investire in modo importante sulle rinnovabili“. “Abbiamo fatto molto, ma per la transizione non possiamo rinunciare alle fonti fossili. Oggi il 60% dell’industria e il 96% della mobilità funziona così, perché manca la tecnologia adeguata. Anche io vorrei vivere in un mondo che va tutto a rinnovabili, ma è da ipocriti ignorare la realtà“.
Trivelle, Galletti: il referendum è “strumentale e inutile”, voterò “no”
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