Giorgio Napolitano non ha ancora deciso se andrà a votare domenica al referendum sulle trivelle a causa di una trasferta a Londra ma sostiene, in un’intervista a Repubblica, che “l’astensione è un modo di esprimere la convinzione dell’inconsistenza e della pretestuosità di questa iniziativa referendaria“. “Non si possono dare significati simbolici a un referendum. Ci si pronuncia su quesiti specifici che dovrebbero essere ben fondati. Non è questo il caso“, afferma l’ex presidente. “Se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto è causa di nullità, non andare a votare è un modo di esprimersi sull’inconsistenza dell’iniziativa referendaria“.