Turismo: sulle Dolomiti è spettacolo anche in primavera

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Le Dolomiti in primavera diventano ancora più affascinanti: le aguzze cime rimangono sempre innevate ma sono contornate da pascoli di un vivido verde che scuotono l’eterea tranquillità del posto.

Ait Dolomiti infatti non si fa sfuggire l’occasione di sottolineare ai turisti le esperienze da non farsi sfuggire per chi visita i Monti Pallidi in questa stagione.

Il Club Alpino Italiano ad esempio offre corsi di arrampicata libera e scialpinismo che partono con l’inizio della primavera e finiscono ad autunno inoltrato. Un occasione da prendere al volo anche in questo periodo, essendo che sulle Dolomiti la neve fa visita ai turisti anche ad aprile.

Come di consueto, dal sei marzo è partita invece la stagione della pesca: meta ideale per gli appassionati il Piave, ma ci sono anche altri 80 torrenti che aspettano solo di esser visti.

E cosa dire poi di una pedalata in bicicletta? L’area dolomitica offre agli amanti della bicicletta una marea di itinerari disseminati nelle diverse vallate.

Ma non solo sport: dal 12 al 15 maggio a Mel si tiene una speciale sagra nata per festeggiare e riscoprire i sapori della primavera bellunese: si tratta della Radicele  le foglie verdi del tarassaco che da fine marzo invadono i prati della Valbelluna che vengono raccolte per insaporire risotti, minestre e zuppe e paste.

E per i più adrenalinici? Non mancano gli svaghi e i divertimenti con corsi e voli (anche in tandem) di Parapendio, paracadute, deltaplano disseminati sul territorio.

Da ricordare che su Monte Avena, nel feltrino, nel 2017 verranno disputati i Mondiali di parapendio, assolutamente da non perdere.

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