Sempre più spesso, i nostri supermercati ospitano cibi dai nomi strani a cui non azzardiamo avvicinarci, convinti che si tratti di alimenti dal sapore orribile o impossibili da cucinare. Tra questi, ci sarà capitato parecchie volte di scorgere il tofu, molto simile alla vista a normale formaggio, spesso aromatizzato nei modi più disparati. Effettivamente, l’associazione al formaggio non è del tutto errata: il tofu, infatti, è un prodotto ricavato dalla cagliatura del succo estratto dalla soia, successivamente pressato in blocchi. Si tratta di un metodo di produzione molto simile a quello del normale formaggio, questo ha permesso a questo particolare alimento di guadagnarsi l’appellativo di “formaggio di soia”.
I valori nutrizionali del tofu rivelano subito la discreta presenza di proteine: si tratta di proteine ovviamente vegetali di cui la soia, in quanto legume, è abbastanza ricca. Ottima anche la presenza di grassi “buoni”, quelli polinsaturi (Omega 3 e 6), normalmente contenuti in frutta secca e pesce, che rendono questo alimento una variante sana da inserire nella nostra normale dieta. Ma non è tutto: calcio, potassio, fosforo, magnesio, vitamina A, C e B9 (acido folico) sono solo alcune delle sostanze di cui il tofu è ricco. Povero di sodio, è consigliato non solo nelle diete dimagranti, ma anche a chi soffre di ipertensione e a chi è intollerante al lattosio, in sostituzione del normale formaggio. L’apporto calorico di questo cibo varia a seconda del metodo di preparazione: generalmente, le calorie si aggirano tra le 65 e le 140 per 100 grammi di prodotto, un cibo quindi povero di calorie rispetto ai formaggi stagionati che sono solitamente molto calorici e grassi.
Amato soprattutto da vegani e vegetariani che lo utilizzano come fonte di proteine, il tofu può essere preparato nei modi più disparati. Il suo sapore è sostanzialmente neutro, quindi si presta ad essere oggetto di ricette sia dolci che salate. Chiaramente, parliamo della sua versione al naturale, in quanto in commercio è possibile reperire numerose varianti già aromatizzate e quindi non dal gusto neutro. Vediamo come preparare questo alimento così versatile con tre ricette semplici e veloci:
Tofu alla pizzaiola: fate scaldare un sugo semplice di pomodoro in padella e aggiungeteci olive nere, capperi, origano e un filo d’olio. Dopo pochi minuti, aggiungete il tofu a pezzi abbastanza spessi e fate cuocere per 7 o 8 minuti.
Tofu in pastella fritto: in questo caso, si può utilizzare una normale pastella con farina bianca oppure la tempura, farina di riso e acqua gasata ghiacciata. Si immergono i tocchetti di tofu passati velocemente in pastella nell’olio di semi di arachide bollente e si aspetta fino a doratura.
Tofu alla paprika: si passa il tofu tagliato a cubetti nella paprika dolce e poi si cuociono nella padella in cui avremo fatto imbiondire un po’ di cipolla tagliata sottilissima.