Il Collegio Romano, Istituto noto ufficialmente come “Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all’agricoltura” è l’erede di quel centro studi creato dai gesuiti nel 1786 presso: l’abate Giuseppe Calandrelli fece costruire una torre alta quaranta metri, dalla quale ogni giorno misurava la temperatura di Roma, la pressione, l’umidità, le piogge. Così come l’intendiamo oggi, l’ufficio è nato nel 1876 ma in sostanza da ormai circa 230 anni raccoglie dati climatologici e meteorologici dal cuore della Capitale, e custodisce una preziosissima Biblioteca storica. Qui l’articolo completo