Il 1 maggio si ricordano le dure battaglie operaie che, negli ultimi decenni dell’800, animarono gli animi dei lavoratori e, molto spesso, si conclusero anche in maniera drammatica. Tante le personalità brillanti che, fino ad oggi, hanno trovato il modo di celebrare il lavoro tramite libri e discorsi importanti. Ecco le frasi più belle, cariche di significato, ma anche divertenti, ideali da inviare su Facebook e Whatsapp per augurare a tutti una buona Festa del 1 maggio:
“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita.” (Confucio)
“Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo.” (Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1981)
“Il lavoro non mi piace – non piace a nessuno – ma mi piace quello che c’è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà – per se stessi, non per gli altri – ciò che nessun altro potrà mai conoscere.” (Joseph Conrad)
“In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.” (Gustave Flaubert)
“L’Italia è una Repubblica fondata sullo stage.” (Beppe Severgnini)
“Hai raggiunto il successo nel tuo campo quando non sai se quello che stai facendo è lavoro o gioco.” (Warren Beatty)
“Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.” (Voltaire)
“Il lavoro nobilita l’uomo e arricchisce qualcun altro.” (Michelangelo Cammarata)
“Mi piace il lavoro, mi affascina completamente. Potrei rimanere seduto per ore a guardare qualcuno che lavora.” (Jerome K. Jerome)
“Trova un lavoro che ti piaccia ed avrai cinque giorni in più per ogni settimana.” (H. Jackson Brown Jr)
“Il segreto di goderti il tuo lavoro è di avere un passatempo che è anche peggio.” (Bill Watterson)
“Prega come se tutto dipendesse da Dio. Lavora come se tutto dipendesse da te.” (Sant’Agostino)
“Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno.” (C. Cantù)
“Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.” (Leo Longanesi)
“Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.” (Pablo Neruda)