Il suo nome era Video Graphics Array, ma era comunemente conosciuta con l’acronimo VGA: era il più fortunato e diffuso standard grafico della storia dell’informatica, e andrà definitivamente in pensione. Con l’arrivo dei nuovi processori di ultima generazione Skylake, Intel ha deciso, senza troppi annunci eclatanti, di non includere più il supporto alla VGA. Questa porta video standard, fu creata nell’aprile del 1987 da IBM, che la utilizzò su di un personal computer versatile, non troppo costoso, e con un sistema grafico potentissimo. Sebbene pensiamo alla VGA come al classico connettore presente in computer e proiettori (dove in effetti è ancora molto utilizzato), ciò che molti non sanno è che, in origine, lo standard non prevedeva alcuna soluzione di questo tipo.
Si trattava, piuttosto, di una semplice tecnologia per prendere delle informazioni grafiche dalla RAM e visualizzarle su un monitor. Pensate che, in origine, non era nemmeno prevista la possibilità di gestire le animazioni, che invece avrebbero decretato il vero successo della VGA negli anni a venire, grazie ai primi videogame dotati di una grafica degna di questo nome, con risoluzioni 640 x 480 e 16 colori, o 320 x 200 e 256 colori. Nostalgia? Certo che no, il mondo della tecnologia deve andare avanti!