5 oggetti sporchi della cucina a cui non prestiamo attenzione

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Ci sono alcune zone della casa che possono essere fonte di batteri e microbi anche se, nella maggior parte dei casi, non crediamo che lo sporco possa annidarsi proprio lì e, all’apparenza, sembrano assolutamente puliti. Si tratta di zone che spesso sfuggono anche ai maniaci della pulizia, rischiando di arrivare a compromettere addirittura la salute di chi abita la casa. Oggi, scopriamo quali sono gli oggetti e gli angoli della cucina a cui probabilmente prestiamo molta meno attenzione di quanto dovremmo, ma che rischiano di trasformarsi in veri e propri covi di batteri. Vediamo di quali si tratta:

Ripiani del frigorifero: se pensate che per pulire i ripiani del frigorifero basti semplicemente passarci sopra un panno o una pezza umida, vi sbagliate. Si tratta infatti di un luogo particolarmente facile da insidiare per batteri come l’Escherichia Coli, lieviti e muffe. Quando avete un po’ di tempo da dedicare alla pulizia della cucina, ricordatevi di rimuovere i ripiani e detergerli accuratamente prima di riporli.

Portacoltelli: il ceppo portacoltelli è probabilmente uno degli oggetti più ignorati delle nostre cucine. In realtà, la sua composizione in legno, soggetta agli effetti dell’umidità, è molto ghiotta per i batteri. Di tanto in tanto, è bene dedicargli una pulizia accurata, ricordando di riporlo a testa in giù per circa 30 minuti durante la fase di asciugatura.

lavastoviglieLavastoviglie: funghi e batteri possono proliferare all’interno della nostra lavastoviglie in maniera semplicissima, come hanno dimostrato diverse ricerche scientifiche. Eliminare soltanto i residui di cibo più evidenti non è sufficiente, ma è necessario effettuare un lavaggio più caldo e accurato, con particolare attenzione anche alla guarnizione che sta alla base dello sportello.

Apriscatole: alzi la mano chi non ha mai utilizzato l’apriscatole per poi riporlo immediatamente, credendolo pulito. È un errore piuttosto comune, ma che non andrebbe più commesso. I residui di cibo che rimangono attaccati all’apriscatole dopo averlo utilizzato, anche quando non ce ne accorgiamo, posso portare alla proliferazione di ceppi di Escherichia Coli e di Salmonella, come uno studio condotto nel 2003 ha dimostrato.

Pomelli: sembrano innocui, ma pomelli e maniglie sono tra le zone della cucina più utilizzate, quindi anche più soggette ad essere dimora di migliaia di microbi. È importante quindi ricordare di detergerli sempre, magari con acqua miscelata a candeggina.

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