Movimenti impacciati e camminata ‘strana’: è il marchio di fabbrica di tanti teenager che per la loro goffaggine finiscono nel mirino di amici e compagni di classe e attirano gli sguardi ‘indagatori’ di mamma e papà. Ma la scienza li assolve: non sono ‘imbranati’, è il loro corpo che ha fretta di crescere e il cervello che non riesce a stargli dietro. La spiegazione di questo fenomeno è tutta italiana e porta la firma di un team di ricercatori dell’università degli Studi di Bologna. La difficoltà che alcuni adolescenti sperimentano nel tenere sotto controllo i movimenti, secondo gli esperti, è da imputare alle improvvise impennate di crescita che possono abbassare la capacità di coordinamento e influenzare l’andatura. La studio italiano, pubblicato sulla rivista ‘open access’ ‘Biomedical Engineering OnLine’, indaga sulle cause che si nascondono dietro questa perdita di coordinazione e suggerisce che il cervello semplicemente non tiene il passo con gli improvvisi scatti in avanti nella crescita corporea e richiede un certo tempo per adattarsi a un rapido aumento di altezza. I ricercatori hanno analizzato con l’aiuto di sensori wireless la camminata di 88 adolescenti, dalla scorrevolezza della deambulazione alla regolarità del passo e all’equilibrio. Tutte queste caratteristiche sono guidate dal controllo motorio.
VIDEO SUGGERITO
Adolescenti goffi? Colpa degli scatti di crescita, il cervello non tiene il passo
MeteoWeb