Il valore medio annuale della vendita dell’olio di oliva siciliano è di 160 milioni di euro l’anno. Per celebrare questo importante risultato, l’eurodeputata del Pd Michela Giuffrida, unica siciliana in Commissione Agricoltura, ha organizzato una grande festa alla quale sono stati invitati i 750 parlamentari europei. La speranza e’ che anche l’Igp Sicilia sia da stimolo per rilanciare il mercato dell’olio.
“Oggi l’olio siciliano esce dall’anonimato e viene riconosciuto come prodotto di eccellenza – ha detto Giuffrida – E’ una festa che vede l’olio come protagonista, ma c’e’ anche il pane fatto con la farina di Tumminia, il cioccolato di Modica, le mozzarelle e le caciotte siciliane. Non mancano i dolci a base di mandorle. Ho chiesto un aiuto ai produttori siciliani che hanno mandato tantissimi prodotti. Vogliamo dare un impulso all’export e, perche’ no, puntare ad altri riconoscimenti. In particolare, sul cioccolato di Modica abbiamo intenzione di andare avanti“. Le congratulazioni sono arrivate anche dal Commissario europeo all’agricoltura, Phil Hogan.
“L’Ue – ha detto il commissario – e’ impegnata nel riconoscimento, nella tutela e nella promozione della proprieta’ intellettuale dei prodotti di alta qualita’ attraverso un sistema di indicazioni geografiche. Oggi gli agricoltori siciliani e i produttori di olio possono essere fieri di avere prodotti di alta qualita’ che possono aspirare a tale riconoscimento“. Con una produzione media di olive 350 mila tonnellate, la Sicilia e’ il terzo produttore in Italia, dopo Toscana e Calabria, ma solo l’ottava per imbottigliamento. “Voglio ringraziare Michela Giuffrida perche’ con caparbieta’ e’ riuscita a raggiungere questo risultato – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici – Per noi e’ bello poter festeggiare questa giornata perche’ riconosce alla Sicilia la capacita’ di fare alta qualita’“