È un vero e proprio “PONTE sullo Stretto Energetico” il nuovo elettrodotto Sorgente-Rizziconi, il cavo a corrente alternata sottomarino più lungo del mondo, realizzato da Terna tra Calabria e Sicilia e considerato una delle infrastrutture più importanti del Paese. Tanto che al taglio del nastro di oggi di Favazzina, frazione di Scilla, ha voluto essere presente anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Costato oltre 700 milioni di euro consentirà all’Italia non solo di ‘tagliare’ 700mila tonnellate di Co2 l’anno, grazie al maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili, ma anche di risparmiare 600 milioni di euro l’anno nei consumi energetici. Come? Agendo sugli impianti e sul collegamento con la Calabria, ormai obsoleti e causa del picco negativo della Sicilia che finisce per pesare sul prezzo dell’elettricità, stabilito dalla Borsa elettrica in base a una media nazionale.
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Al via oggi il “ponte sullo Stretto Energetico”: all’inaugurazione in Calabria anche Matteo Renzi
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