Anonymous attacca le banche del mondo: “Operazione Icarus” continua

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Si chiama “Operazione Icarus” ed è una nuova impresa degli hacker attivisti di Anonymous: è stata lanciata il 4 maggio scorso ed ha fatto già una decina di ‘vittime’. La prima è stata la banca centrale greca, seguita da quella di Cipro, ma gli hacker giustizieri rivendicano anche attacchi contro i paradisi fiscali nel Canale della Manica e nelle Maldive, seguite da Panama, Città del Messico, Banca Centrale di Bosnia e Erzegovina e così via. Gli obiettivi scelti non sono casuali, ma sono scelti in base alla gestione delle operazioni finanziarie di tutto il mondo, una sorta di chiamata alle armi contro tutte le banche centrali, colpevoli “di aver costruito una torre d’avorio sulle schiene rotte dei lavoratori del mondo” così come recita il comunicato di Anonymous che annuncia questa operazione.

La tecnica utilizzata per mandare fuori uso questi obiettivi è quella DDoS (Distributed Denial of Service) che punta a “intasare” i server dei siti Internet per renderli irraggiungibili. L’elenco completo degli obiettivi, stando all’elenco diffuso online dal gruppo di cyber-attivisti, comprenderebbe più di 200 siti Internet compresi quelli della Borsa di New York e la Banca d’Inghilterra.

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