Occhi e telescopi puntati su Marte, che nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 maggio sara’ vicinissimo alla Terra come non accadeva da 11 anni: i due pianeti saranno infatti separati ‘soltanto’ da 75,3 milioni di chilometri. L’incontro ravvicinato avverra’ alle 23:34 (ora italiana), ma il momento di migliore visibilita’ si avra’ intorno all’una di notte. Il meteo dovrebbe essere abbastanza clemente su gran parte dell’Italia, ma per non perdere neanche un momento di questo evento storico per colpa delle nuvole, sara’ possibile seguirlo comodamente dal divano di casa grazie alla diretta del Virtual Telescope, trasmessa online sul Canale Scienza & Tecnica dell’Ansa a partire dalle ore 24 di lunedi’. “Marte sara’ ben visibile tutta la notte“, spiega l’astrofisico Gianluca Masi. “Il momento piu’ favorevole per l’osservazione si avra’ intorno all’una di notte”. “Bastera’ guardare verso sud, a circa 30 gradi di altezza sull’orizzonte: Marte sara’ visibile come un astro puntiforme dal colore rosso vivido tra le stelle della Bilancia. Non molto lontano ci sara’ Antares, la stella della costellazione dello Scorpione che deve il suo nome (anti-Ares, cioe’ anti-Marte) al fatto che compete con Marte per il suo colore rosso, e piu’ a est invece sara’ visibile Saturno”. Marte sara’ riconoscibile ad occhio nudo: apparira’ come un piccolo disco rosso, pari a un centesimo del diametro del disco lunare. Oppure si potrà ammirarlo meglio scrutando i dettagli della sua superficiecon un telescopio con un diametro di almeno 100 millimetri. “Siccome Marte alle nostre latitudini apparira’ un po’ basso sull’orizzonte – spiega Masi – la sua visibilita’ sara’ disturbata dallo spesso strato di atmosfera, lo stesso che al tramonto attenua la luce del Sole mostrandocelo piu’ rosso. Se l’interferenza sara’ contenuta – precisa l’astrofisico – potremo vedere i ghiacci che ricoprono il Polo Nord marziano e i chiaroscuri del suolo“.
Astronomia, lunedì sera grande appuntamento con Marte: mai così vicino alla Terra da 11 anni
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