Il cielo di maggio è senza dubbio denso di appuntamenti astronomici. Innanzitutto la maggior parte dell’attività meteorica si concentrerà nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte, quando ci terrà compagnia uno spettacolo di stelle cadenti, le eta Aquaridi, generate della Cometa di Halley: saranno ben visibili soprattutto dal Sud della penisola dal 3 al 10 maggio, raggiungendo il picco tra il 5 e il 6. Solo un assaggio di quel che ci attende il 9 maggio: il transito di Mercurio davanti al Sole, un raro spettacolo celeste che non si verificava da 10 anni. Il pianeta attraverserà il disco solare dalle 13:10 alle 20:40 circa, un evento osservabile quasi interamente dall’Italia, almeno fino al tramonto (indispensabile utilizzare appositi strumenti opportunamente schermati). Il 22 maggio il protagonista diverrà Marte, che tornerà in opposizione dopo 2 anni: rimarrà visibile per tutta la notte, ed il 30 maggio raggiungerà la minima distanza dalla Terra.
Il Sole si trova nella costellazione dell’Ariete, il 14 passerà in quella del Toro. La durata del giorno aumenta di quasi un’ora dall’inizio del mese.
La Luna sarà Nuova il 6, in Primo Quarto il 13, poi Piena il 21 ed infine in Ultimo quarto il 29. Raggiungerà il perigeo il 6 (357.836 km), e l’apogeo il 18 (405.925 km).
Congiunzioni: Luna-Giove il 15 dalle 22; Luna-Marte-Saturno il 21 dalle 22; Luna-Saturno il 22 dalle 22.
Sopra l’Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale. A ovest troviamo Cancro Gemelli e Orione.