I capelli sono una delle parti del corpo più care a donne e, in tempi più recenti, uomini di tutte le età. Tantissimi i prodotti per prendersene cura: shampoo, maschere e oli sono ormai reperibili in qualsiasi supermercato, così da lasciarci la possibilità di prendercene autonomamente cura, senza bisogno di correre necessariamente dal parrucchiere. Ma ci occupiamo davvero dei nostri capelli nel modo giusto? E, soprattutto, l’abitudine di lavarli spesso è così utile come crediamo? Nella nostra società, i capelli sporchi sono diventati un vero e proprio elemento di emarginazione. Effettivamente, l’immagine delle radici unte e lucidissime non è esattamente un buon biglietto da visita.
Bisogna altrettanto riconoscere, tuttavia, che questa caratteristica così odiata è causata dal sebo, una sostanza che è utile a idratare la pelle e il cuoio capelluto, senza la quale la pelle si seccherebbe, staccandosi prima del tempo e rendendo visibili le cellule morte. Ecco perché, vista la funzione importante che svolge, eliminare completamente il sebo, lavando i capelli tutti i giorni, non è esattamente la decisione giusta da prendere. Vediamo con quale frequenza è meglio lavare i capelli, per non danneggiarli.
Innanzitutto, secondo gli esperti, saranno i nostri capelli stessi ad indicarci se necessitano davvero o no di essere lavati. Per un capello normale, il giusto numero di lavaggi si aggira intorno alle due volte a settimana. Una frequenza maggiore è concessa a chi ha un capello più sottile, soggetto quindi maggiormente agli effetti visibili del sebo, a cui è comunque consigliato di non superare le tre volte a settimana. Per i capelli ricci e spessi, la cadenza ideale dei lavaggi è di una volta ogni tre giorni. Chi invece ha capelli molto spessi, lunghi, ricci, difficili da asciugare e sistemare, allora lavarli una volta a settimana sarà più che sufficiente.
L’ideale, in ogni caso, è quello di osservare il comportamento dei nostri capelli, cercando di adeguare il numero dei lavaggi alle loro caratteristiche, senza stressarli più del dovuto.