Cartilagine: gli alimenti che aiutano a ripristinarla

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La cartilagine articolare è un tessuto elastico dotato di notevole resistenza alla trazione e alla pressione, la sua funzione è simile a quella di un cuscinetto, ammortizzare i movimenti e salvaguarda i normali rapporti articolari e permette il movimento. L’usura delle cartilagini è una delle lesioni più comuni fra le persone, soprattutto negli anziani, ma solitamente resiste fino a 80 anni salvo complicazioni. E’ un problema doloroso e debilitante, che limita le nostre attività quotidiane. L’alimentazione gioca un ruolo importantissimo nella rigenerazione della cartilagine.

Sono particolarmente efficaci gli alimenti ricchi di lisina, un aminoacido essenziale che il corpo non può produrre e può assimilare solo dai cibi. 12 mg di lisina per ogni kg del peso corporeo è la quantità che bisogna assumere per aiutare il corpo a ricostruire più velocemente la cartilagine: carne rossa, pollame, carne di maiale e uova sono alimenti ricchi di lisina. Ma anche merluzzo, sardine, salmone, yogurt, latte e formaggi. I vegetali ad alto contenuto di lisina sono albicocche, pere, mele, fichi e fagioli.

ALIMENTAZIONE E TUMORI 2Si consiglia il consumo di frutta secca e semi, cereali integrali e riso integrale, ma anche frutta fresca ricca di vitamina C per aumentare le difese dell’organismo, ma non è utile sono per questo, infatti, è in grado di mantenere la produzione di collagene, mantenendo così il sangue ossigenato e trasportandolo attraverso tutte le arterie in modo da fornire all’organismo tutto il necessario per risanare le ferite. Gli esseri umani hanno bisogno di 75 mg giornalieri di questa vitamina per combattere i problemi del corpo. Gli alimenti che contengono la maggiore quantità di vitamina C sono il kiwi, limone, arance e fragole. Sono sconsigliati i pomodori, le melanzane, le patate e i peperoni rossi, che non andrebbero mangiati frequentemente. Attenzione anche al tabacco, incide molto sulla salute delle articolazioni.

ESERCIZIO FISICOL’esercizio aiuta sia a migliorare l’umore e l’aspetto, che a diminuire il dolore, aumenta l’elasticità e mantiene sotto controllo il peso corporeo, migliorando l’equilibrio e diminuendo il rischio di cadute. L’importanza dell’esercizio fisico deriva anche dal conseguente rinforzo muscolare. Proprio questo ultimo punto gioca un ruolo importante nella prevenzione e nella cura della condropatia rotulea. Il potenziamento del quadricipite ed in particolare del vasto mediale è molto importante per la stabilizzazione rotulea e dell’articolazione del ginocchio in genere.

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