James Young, un giovane videoplayer che ha perso l’arto sinistro durante un incidente ferroviario a Londra, sarà ‘equipaggiato’, sì, è proprio questo il termine da usare, anche se poco delicato, di un vero e proprio braccio bionico ispirato al famoso videogame Metal Gear Solid. Il progetto, finanziato da Konami, è stato ultimato in questi giorni, e dispone di un drone perfettamente funzionante, luci LED, porta USB da polso ed altre ‘stramberie’ tecnologiche. È una vera e propria protesi meccanica sviluppata da Bionics, un’azienda guidata da Sophie De Oliviera Barata, che si impegna, fin dal principio della propria carriera, nella progettazione di protesi ultra realistiche per consentire ai pazienti, che hanno subito un’amputazione, di accettare psicologicamente tale perdita.
Al momento, il dispositivo permette all’utente di compiere soltanto i movimenti più semplici, come aprire e chiudere la mano e gestire l’articolazione di pollice e indice. Tuttavia, gli esperti, stanno lavorando sodo per estendere le funzionalità di questa meraviglia tecnologica, al fine di renderla molto più somigliante a quella indossata da Venom Shake.
