Cumino: come usarlo per dimagrire

MeteoWeb

Le spezie, si sa, sono un vero e proprio toccasana per le nostre diete. Tantissime le proprietà che possono vantare, utili per abbassare il colesterolo, rafforzare il sistema immunitario e tanto altro. Alcune di queste spezie poi, come il cumino, curcuma e lo zenzero, sono considerate quasi miracolose: in particolare, sono le loro proprietà dimagranti a stupire e ad attirare l’attenzione degli amanti delle diete. In questa sede, ci interessa approfondire le proprietà del cumino, la seconda spezia più popolare al mondo, molto diffusa nel Mediterraneo ma ormai abbastanza popolare anche oltreoceano. Analizziamo i motivi del suo successo.

Innanzitutto, il cumino si presenta in semi simili a quelli del finocchio e dell’anice, di colore però marroncino, ma lo si può acquistare anche nella più comune forma polverosa. Si tratta di una spezia molto versatile in cucina, adatta alle preparazioni salate, a cui conferisce una nota piccante: zuppe, stufati e verdure si prestano particolarmente bene per essere insaporiti.

Ma al di là del suo sapore e delle mille ricette che può accompagnare, il cumino appare anche come una spezia ricchissima di proprietà, come abbiamo già accennato: innanzitutto, è ricchissimo di ferro, caratteristica che lo rende un ottimo alleato della digestione, dell’ossigenazione dei tessuti, del corretto funzionamento del sistema immunitario e della produzione di energia. Produttore di particolari enzimi che inibiscono la produzione di radicali liberi ed altre sostanze tossiche, il cumino è consigliato in cucina anche a chi soffre di asma e artrite.

Ma non vanno sottovalutate le sue proprietà dimagranti: agisce infatti innalzando il nostro calore corporeo, richiedendo quindi una maggior spesa metabolica al nostro organismo, che brucerà le calorie necessarie attingendo dal grasso. Pare, a tal proposito, che l’uso del cumino migliori di circa il 25% le capacità del corpo di bruciare grassi in eccesso, in particolare quello localizzato nella zona addominale. Questi risultati possono essere ottimizzati se la spezia viene utilizzata insieme finocchietto, anice, zenzero e senape. Il miglioramento della digestione di cui è fautore, determina inoltre una minor permanenza delle sostanze tossiche assunte tramite il cibo nel nostro organismo: caratteristica che lo renderebbe anche un cibo amico nella prevenzione del cancro.

La dose di cumino da assumere quotidianamente per trarne tutti i benefici, come ha dimostrato uno studio condotto in Australia, è di circa 3 grammi al giorno, porzione equivalente ad un cucchiaino perfetta da dividere tra il pranzo e la cena. Un uso insolito del cumino potrebbe essere quello di dissolverne mezzo cucchiaino in uno yogurt per farne una salsa di accompagnamento: il sapore vi stupirà!

Condividi