Esporsi al sole in maniera responsabile, fare attenzione all’indice di protezione e alla quantità di crema utilizzata. E via libera ai nanomateriali nei filtri Uv. Sono le indicazioni di Natrue, associazione internazionale che promuove e tutela la cosmesi naturale e biologica, per una tintarella in pieno stile ecobio. L‘associazione invita a fare molta attenzione al fattore di protezione, espresso con l’indice Spf: il minimo consigliato, su una scala che arriva a 50+, è un fattore 15. Nello specifico, lo standard di certificazione Natrue prevede solo filtri minerali.
Fondamentali sono anche una corretta applicazione della crema su tutte le parti esposte e l’uso di una quantità adeguata: la dose consigliata per un adulto è di circa 36 grammi, l’equivalente di 6 cucchiaini da tè, da riapplicare dopo il bagno. Generalmente se ne utilizza una quantità molto inferiore, intorno ai 15 grammi. Importante anche una corretta idratazione. Natrue ricorda che il comparto ecobio offre numerose soluzioni per chi sceglie la cosmesi naturale anche durante l’estate: la scelta è ampia e va dai solari per la protezione della pelle agli after sun fino agli autoabbronzanti. “Le creme solari sono estremamente importanti per proteggersi dagli effetti nocivi del sole ecco perché consigliamo di valutare con grande attenzione la composizione e gli ingredienti prima dell’acquisto. In merito poi a un tema di grande attualità come l’utilizzo di nanomateriali nelle formulazioni solari, la posizione di Natrue è ammetterli nello standard in quanto a oggi sono stati valutati come assolutamente sicuri dal Comitato Scientifico sulla Sicurezza del Consumatore dell’Unione Europea, lasciando la scelta se utilizzarli o meno alle aziende produttrici“, sottolinea Francesca Morgante, Label Manager Natrue.