Occasioni come il Festival della scienza medica in corso a Bologna “sono molto importanti, perche’ noi scienziati viviamo a stretto contatto con l’opinione pubblica, dipendiamo dalla societa’ proprio perche’ ci supporti nel riuscire a capire le cose che non sono note, per riuscire ad arrivare a una societa’ migliore. Che il pubblico capisca e’ una priorita’ per me“. A dirlo è stato uno dei quattro Premi Nobel presenti all’evento Bruce Beutler. Tema della lezione che Beutler tiene a Bologna e’ “La scoperta dei geni responsabili della immunita’: la genetica al servizio della salute“.
“La genetica – ha detto Beutler – ci rende quello che siamo e molto spesso le mutazioni ci rendono poco sani. Ma comunque la genetica contribuisce alla qualita’ della vita che conduciamo. Abbiamo visto che e’ stato possibile negli ultimi anni riuscire attraverso le mutazioni a individuare quelli che sono stati i cambiamenti provocati anche a livello di stato fisico. E tutto questo prende il nome di fenotipi. In futuro sara’ sempre piu’ facile determinare anche piu’ velocemente quelli che sono i ruoli di tanti geni che ancora sono un mistero nell’ambito scientifico che prende il nome di mutagenesi“. In prospettiva “una volta che avremo individuato tutti questi geni, potranno essere rappresentati come componenti di un macchinario. Bisogna poi – ha concluso il Nobel – stabilire come questi geni lavorano insieme per contribuire a capire il funzionamento del sistema immunitario o le funzioni del cervello o ogni processo biologico che vorremo studiare“.