La fibromialgia, 1/3 dei pazienti migliorerà, 1/3 peggiorerà e l’altro 1/3 dei pazienti ha sintomi stazionari; i casi di guarigione sono veramente pochi. La fibromialgia è una malattia reumatica che colpisce tutti i muscoli, aumentandone la tensione, questo comporta una serie di sintomi: la tensione dei muscoli porterà a dolore, che in alcuni casi è localizzato (collo, spalle, gambe e piedi), altre volte invece comprende tutti i muscoli. A causa della tensione dei muscoli si avrà rigidità e questo rendere difficoltoso e limitato il movimento o dare sensazione di gonfiore alle articolazioni.
La fibromialgia è una malattia a genesi multifattoriale, numerosi studi hanno rilevato alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale, cioè di quelle sostanze di fondamentale importanza nella comunicazione tra le cellule nervose. Oltre ai due sintomi principali, stanchezza e dolore, fanno parte del quadro altre manifestazioni cliniche, l’alterazione del sonno è una di queste, la rigidità, il mal di testa e disturbi al volto, ad esempio disturbi a livello mandibolare, o ancora disturbi gastro-intestinali, o della sensibilità, tachicardia, alterazioni dell’equilibrio e della temperatura corporea. Ansia e depressione sono le conseguenze che questa malattia può portare, numerosi studi hanno portato a confermare che questa è una malattia psicosomatica e che gli eventuali sintomi depressivi o ansiosi sono un effetto piuttosto che una causa della malattia.
La fibromialgia è una malattia oggigiorno curabile, attraverso terapie farmacologiche, terapie psichiatriche, esercizio mirato e specifico ma anche con alimentazione giusta e rimedi naturali. Per chi ama la medicina naturale ed in particolare le erbe medicinali, è stato proposto il seguente infuso che sembra essere efficace su alcune delle manifestazione della fibromialgia, e quindi può risultare utile come supporto ad altre terapie:
Panax quinquefolium 2 parti
Astragalus mongolicus 2 parti
Angelica sinensis (Dong quai) 2 parti
Ginko biloba 1 parte
Cimicifuga racemosa (Black cohosh) 1 parte
Passiflora incarnata (Passion flower)1/2 parte
Betonica officinalis (Wood betony) 1/2 parte
Matricaria chamomila (Chamomile) 1/2 parte
Zizyphus sativa (Jujube red dates) 1/2 parte
Questo infuso può agire come tonico contro la stanchezza cronica, l’ansia, la cefalea, i disturbi del sonno e ripristina il flusso sanguigno alle estremità. E’ consigliabile assumerla due volte al giorno lontano dai pasti alla dose di un cucchiaino da tè.
Una dieta per curare la fibromialgia non esiste, ma certamente per una patologia che si esprime con dolore e stanchezza muscolare l’alimentazione ha un ruolo decisivo. Alcuni pazienti hanno riferito un miglioramento dei sintomi nel corso di diete a basso contenuto di grassi che stavano seguendo per perdere peso. Si consiglia quindi di ridurre al minimo zucchero, specie se bianco e raffinato quindi tutti i tipi di dolciumi e preferire quello di canna. Mangiare molta frutta e verdura fresca di stagione, meglio se da agricoltura biologica, ottimo l’impiego di cereali integrali (pasta integrale, riso, farro ecc.) ben cotti. Da limitare l’impiego delle solanacee (pomodori, melanzane, patate, peperoni) perchè facilmente scatenanti reazioni di intolleranza alimentare con manifestazioni a livello muscolare, ridurre l’apporto di sale per evitare i ristagni e gli edemi e per la stessa ragione, bere molto. Limitare l’uso di caffè e tè, preferire il tè verde e l’orzo o il malto ed evitare gli alcolici.