“Ora siamo definitivamente in ginocchio“. E’ il grido d’allarme lanciato questa mattina dai balneari di Fregene sud. ‘Non abbiamo piu’ spiaggia – racconta Luca Pacitto, del Point Break e consigliere della Federbalneari – a questo punto, sui primi 700 metri di costa, non siamo in grado di aprire la stagione: non ci sono possibilita’ di mettere sdraio ed ombrelloni, garantire servizi, ma solo il servizio ristorante. E saremo costretti ad arginare il mare con blocchi di cemento“. A quanto segnalato, la furia delle onde ha causato crolli sulla facciata della veranda ristorante del Tirreno mentre altre cabine hanno subito danni al Rivetta. “E’ anche pericoloso – aggiunge Pacitto – camminare in riva al mare: ci sono detriti, blocchi di cemento, ferri. Ci stiamo gia’ mobilitando, con un tam tam, per convocare tutte le realta’ cittadine ed associative di Fregene per una riunione generale sull’emergenza costa: se non c’e’ spiaggia, ne risente tutta l’economia locale. E non solo: il comune ha rifiutato, come forma di aiuto, l’abbattimento del canone che non vale come forma retroattiva e ci ha chiesto il pagamento della concessione“.
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Maltempo Roma: balneari di Fregene Sud in ginocchio a causa delle mareggiate
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