La nave scuola Amerigo Vespucci è arrivata oggi a Venezia. La nave resterà ormeggiata in Riva San Biagio fino alla mettina di venerdì 20 maggio quando salperà per lasciare la città a chiusura di tre giorni ricchi di appuntamenti. “Siamo ansiosi – ha detto il comandante Curzio Pacifici – di riprendere il rapporto che condividiamo con Venezia come ambiente di lavoro e di vita“. “A nome della Marina Militare di Venezia – ha salutato il contrammiraglio Marcello Bernard, comandante Maristudi di Venezia – do il benvenuto alla nave Amerigo Vespucci, la cui presenza qui riafferma la volonta’ della Marina di continuare l’attivita’ in questa straordinaria sede. Da gennaio 2015, quando mi sono insediato, dopo anni di una presenza non cosi’ massiccia, sono gia’ sei le unita’ navali che hanno portato la loro presenza in una sede in cui la marineria ha una tradizione antichissima. Ma l’impegno della Marina si traduce anche in una continua relazione con le autorita’ locali e con la Sovrintendenza, che ha portato al recupero di straordinari edifici dell’Arsenale, che saranno in futuro resi disponibili anche per la comunita’“.
La Vespucci, dopo due anni di lavori di ammodernamento, ha cominciato lo scorso aprile le prime navigazioni di collaudo. “E – ha sottolineato Pacifici – non sono venute meno le tradizioni, visto che il compito primario resta quello di formazione, addestramento ed educazione degli allievi dell’Accademia navale, futuri ufficiali di Marina, che qui imparano come si va veramente per mare, attraverso un lavoro di squadra e di team svolto in sinergia, facendo veramente equipaggio, perche’ questo ambiente di vita e’ una sorta di seconda famiglia“. Attualmente, i volontari in ferma a bordo sono 75, in quello che il comandante ha definito “un vero villaggio galleggiante, finalizzato a compiti militari, ma non solo, visto, nell’ attivita’ duale, si affiancano anche scopi di ricerca, addestramento e formazione“.