Ogni 26 mesi circa (780 giorni) Marte raggiunge l’opposizione, portandosi successivamente alla minima distanza dalla Terra: di conseguenza, il 22 maggio il Sole, la Terra e il Pianeta Rosso saranno perfettamente allineati. L’opposizione implica anche il raggiungimento (il 30 maggio, le due date non coincidono a causa dell’orbita sensibilmente ellittica del pianeta rosso) della minima distanza dal nostro pianeta (0.50321 AU = 75.28 milioni di chilometri): ecco che quindi Marte sembrerà essere più grande e luminoso nella volta celeste. L’evento consentirà agli astronomi di poter osservare con maggiore dettaglio le caratteristiche della superficie del pianeta.
Sarà visibile tutta la notte e raggiungerà un diametro angolare di quasi 19 secondi d’arco: sorge a sudest in concomitanza con il tramonto del Sole, culmina a sud nelle ore centrali della notte e scende a sudovest prima dell’alba. E’ facilmente individuabile tra le costellazioni dello Scorpione e della Bilancia, a poca distanza da Saturno e la Luna.
Quindi, ovunque vi troviate, da domenica sera, alzate lo sguardo e cercate verso sud un luminosissimo punto nel cielo, dal colore tendente al rosso. La sua “faccia” sarà illuminata per intero, così come accade per la Luna piena.
L’ultima settimana di maggio è il periodo migliore per osservarlo, a occhio nudo o grazie a un telescopio.