In questo momento il flusso perturbato principale scorre a latitudini piuttosto basse per la stagione, causa la presenza fra il mar di Norvegia e la limitrofa costa norvegese di una ampia circolazione depressionaria, alimentata da aria piuttosto fredda, di tipo polare marittima, in discesa dall’Artico norvegese. Lungo il bordo più occidentale di questa circolazione depressionaria scorre un ramo discendente del “getto polare” che dal nord Atlantico, dopo essere passato fra le Isole Britanniche e il mar del Nord, tende a versarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, innescando condizioni di spiccata instabilità sulle nostre regioni più settentrionali.
Nel corso della giornata di domani, sabato 14 Maggio 2016, con il lento spostamento verso levante della circolazione depressionaria a carattere freddo attualmente posizionata davanti le coste norvegesi, il blocco di aria fredda, polare marittima, affluito sul mar del Nord e sulla Danimarca, tenderà a versarsi fra la Germania e la Polonia occidentale, determinando un brusco calo delle temperature e un ulteriore intensificazione del “gradiente termico verticale” che nelle ore centrali del giorno agevolerà lo sviluppo di diversi temporali di origine “termoconvettiva”, pronti a dare origine a forti rovesci e occasionali grandinate.
SABATO 14 MAGGIO 2016
Al mattino cieli per lo più nuvolosi o molto nuvolosi sulle regioni settentrionali, con rischio di piogge sparse e di locali rovesci che soprattutto in tarda mattinata dovrebbero colpire la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Trentino, il Veneto e il basso Friuli. Prevalenza di cieli nuvolosi o molto nuvolosi anche sulle regioni centrali, specie dalla tarda mattinata quando delle piogge e dei rovesci potrebbero bagnare la Sardegna, il Lazio, la Campania, l’Umbria e il nord della Calabria tirrenica. Rischio di temporali fra Lazio e coste campane. Maggiori spazi soleggiati sulle rimanenti regioni, con cieli parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi.
Nel pomeriggio lento miglioramento al nord-ovest e sulla Liguria, con l’arrivo di schiarite sempre più ampie dalla serata. Nel corso del pomeriggio si intensificherà l’instabilità sulle nostre regioni di nord-est, con piogge, rovesci e persino temporali, maggiormente diffusi e intensi fra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Non prima di sera si assisterà ad un miglioramento, con la graduale attenuazione delle precipitazioni. Maggiori schiarite in apertura fra Piemonte, Lombardia e Liguria. Nel pomeriggio dei temporali, a tratti intensi, ma molto localizzati, si potranno formare sulle aree più interne dell’Appennino centrale, per poi sconfinare sulle aree più interne di Marche, Abruzzo e Molise. In serata attenuazione dei fenomeni su tutte le regioni con l’apertura di ampie schiarite.
Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi sul nord-ovest e sulla Liguria, con clima mite e soleggiato. Ancora marcata instabilità sul nord-est e sull’Emilia-Romagna, dove insisteranno nubi e associate precipitazioni a carattere sparso. Un po’ di instabilità insisterà anche sulle regioni centrali e su parte di quelle meridionali, con annuvolamenti cumuliformi ad evoluzione diurna in sviluppo sui rilievi dell’Appennino centrale durante la tarda mattinata. Maggiori spazi soleggiati, alternati al passaggio di nubi medio-alte, si vedranno sulle nostre regioni centro-meridionali.
Nel pomeriggio persiste l’instabilità al nord-est con piogge e locali temporali che bagneranno l’Emilia-Romagna, l’est della Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Fenomeni che si attenueranno sensibilmente nelle ore serali. Sempre durante il pomeriggio dei temporali di calore si potranno formare fra la Toscana, l’Umbria, le Marche e i monti di Lazio, Abruzzo e Molise. Questi fenomeni si attenueranno non prima di sera. Tempo maggiormente stabile sulle regioni meridionali e sulla Sicilia.
Sono previste in lieve aumento sulle regioni meridionali, in diminuzione le minime da domenica sulle regioni settentrionali.
VENTI
Spireranno da deboli a moderati dai quadranti occidentali, presentando locali rinforzi sulle Bocche di Bonifacio, parte del Tirreno centrale, Tirreno meridionale e sul Canale di Sardegna. Domenica sostenuti venti occidentali sono attesi pure sulla Sardegna, mentre una ventilazione da N-NE si attiverà sulle coste adriatiche centrali, fra Romagna, Marche ed Abruzzo.
MARI
Da poco mossi a mossi, fino a molto mossi a largo parte del Tirreno centrale, Tirreno meridionale e il Canale di Sardegna.
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