Avete spremuto dei limoni e siete in procinto di gettarne la scorza, apparentemente inutile, nel bidone per l’organico? Non fatelo! Ci sono tantissimi modi per riciclare le scorze di limone che sicuramente non vi immaginate, non solo in cucina. Eccone alcuni:
Pulire i fornelli: dopo aver spremuto la metà di un limone, non gettatene la scorza. Contiene ancora della polpa che sarà formidabile per pulire fornelli, posate e stoviglie in generale.
Lucidare il rame: il limone è efficacissimo per lucidare gli oggetti, quelli in rame in particolare. Se utilizzate la scorza avanzata da una spremuta, torneranno immediatamente come nuovi. Provare per credere.
Da grattugiare: quanto spesso una ricetta richiede la scorza grattugiata di un limone? Per averle sempre a portata di mano, potete triturarle non appena si presenterà l’occasione e poi surgelarle ed utilizzarle in futuro.
Olio aromatizzato: per ottenere un olio aromatizzato al limone, versatene 500 ml in un barattolo ed aggiungetevi 4 cucchiai di scorze tritate. Lasciatelo poi riposare in un luogo buio per 15 giorni, ricordando di agitarlo una volta al giorno. Trascorso questo periodo, filtrate il liquido. Avete ottenuto un ottimo olio all’aroma di limone, da utilizzare come delizioso condimento di insalate, carne e pesce.
Pot-pourri: unite le scorze di limone (o di altri agrumi) tritate ed essiccate con petali di fiori e spezie. Otterrete un pot-pourri delicato, adatto a profumare qualsiasi tipo di ambiente.
Pulizia dei tappi di lavandini: come abbiamo visto, riciclare le scorze di limone è un ottimo rimedio per eliminare il calcare. I tappi di lavandini e vasche da bagno sono i posti in cui questo si deposita in modo più ostinato. Portate a ebollizione dell’acqua con dentro le scorze tagliate a pezzetti ed immergete i tappi all’interno. Dopo aver lasciato agire per mezz’ora il risultato sarà sorprendente.