È sempre più evidente il filo rosso che collega l’alimentazione che seguiamo alla nostra salute e sono sempre di più gli studi che lo dimostrano. Le scoperte in questo campo diventano ancor più straordinarie nel momento in cui riguardano patologie gravi come obesità, diabete e perfino infarto. Proprio la prevenzione e la lotta contro queste malattie è oggetto di una recente ricerca condotta alla Warwick University dal Professor Paul Thornally, che ha scoperto come il mix di due sostanze contenute in arance ed uva rossa possa avere effetti sorprendenti, quasi miracolose se combinate tra loro.
Si tratta del trans-resveratrolo, che si trova nell’uva rossa, e dell’esperetina, di cui sono ricchissime le arance. L’azione combinata di queste due sostanze ha stupito gli stessi ricercatori, che ne hanno osservato esterrefatti gli effetti: miglioramento della salute delle pareti arteriose, maggiore efficacia delle dell’insulina e riduzione del glucosio nel sangue sono i benefici sorprendenti di cui il mix miracoloso è fautore. Frutti ricchi di vitamine e minerali, arance ed uva rossa sembrano essere veri e propri toccasana per le malattie cardiovascolari.
Tuttavia, si tratta di effetti che solo introducendo grandi quantità di succo di arance ed uva rossa potrebbero avverarsi, quindi l’assunzione di trans-resveratrolo ed esperetina dovrebbe essere categoricamente di tipo farmaceutico, per evitare controindicazioni opposte ai suddetti effetti perseguiti. A spiegarlo è lo stesso Thornally: “Questi composti dovrebbero essere consumati soltanto in dosi farmaceutiche. Se assunti direttamente dalle arance e dai chicchi di uva rossa una persona dovrebbe consumare ogni giorno circa 10 litri di succo d’arancia e d’uva. Rappresenterebbe un’assunzione troppo elevata di zucchero e avrebbe gli effetti opposti di quelli a cui mira la pillola. In conclusione sono composti che si trovano nella frutta, ma che non possono essere assunti attraverso il suo consumo.”
Ancora una volta, viene dimostrato come sia ciò che la natura stessa ci fornisce ad essere alla base del progresso scientifico, motivo per il quale sempre più studi si concentrano sulle sorprendenti virtù di alcune sostanze tutt’altro che chimiche.