Smog: le condizioni atmosferiche hanno favorito le concentrazioni di inquinanti

MeteoWeb

 Le polveri fini entro i limiti per la media annuale, ma in aumento il Pm10 nei superamenti dei limiti giornalieri con 23 delle 43 stazioni della rete regionale. Sono dati della qualita’ dell’aria registrata dall’Arpae in Emilia-Romagna nel 2015, “anno nel quale – precisa l’Agenzia regionale in una nota – le condizioni atmosferiche avverse sono state quelle che nell’ultimo decennio hanno favorito piu’ di ogni altro le concentrazioni degli inquinanti“. Per il biossido di azoto persistono dati oltre la norma e sono 5 su 46 le stazioni che hanno registrato valori sopra i limiti. La situazione piu’ critica e’ quella dell’ozono (O3), benche’ dal 2011 le concentrazioni siano in netta diminuzione: questo inquinante continua a registrare in tutta la regione valori superiori ai limiti e per la prima volta, dal 2009, nel 2015 il 100% della popolazione residente e’ risultata esposta a valori elevati di ozono, ovvero “per piu’ di 25 giorni all’anno a superamenti giornalieri di 120 microgrammi/m3 per almeno 8 ore consecutive“. Un dato che non sorprende, ma che indica l’ozono come l’inquinante più diffuso sul territorio. Continuano a non presentare criticità gli inquinanti primari che in passato erano il principale problema di inquinamento delle aree urbane e industriali.

Condividi