Spazio: l’Agenzia Spaziale Italiana in visita a JPL e SpaceX

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Collaborazioni per le missioni marziane, esplorazione dell’universo e nuove tecnologie. Sono questi i temi al centro della missione californiana dell’Agenzia Spaziale Italiana, discussi tra il Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasadena e l’headquarter di SpaceX a Hawthorn, nei sobborghi di Los Angeles, una delle zone a più alta concentrazione di tecnologie spaziali del mondo.

Al JPL, la delegazione dell’ASI guidata dal presidente Roberto Battiston, è stata ricevuta dal direttore Charles Elachi che tra pochi mesi lascerà il suo incarico. Entrato a JPL negli anni ’70, Elachi è una leggenda dello spazio, avendo diretto e coordinato alcuni tra i progetti più importanti, da ultimo il lancio di Curiosity.

La delegazione dell’ASI, di cui facevano parte il capo della scienza Enrico Flamini e l’attaché spaziale a Washington, Roberto Vittori, ha visitato alcune delle facility dove vengono progettate le più importanti missioni robotiche della NASA e vengono realizzati le sonde e i rover spediti su Marte. Tra questi il già accennato Curiosity, atterrato su Marte il 6 agosto 2012, ultimo arrivato di Mars Science Laboratory (MSL), la missione di esplorazione marziana il cui scopo è di investigare sulla passata e presente capacità di Marte di sostenere la vita. L’obiettivo finale è la missione umana sul Pianta Rosso.

Qui si progetta il futuro, i ricercatori pensano a cosa accade tra 15, 20 anni. Ci sono tra i migliori scienziati al mondo che hanno fatto la storia dello spazio”, ha detto Battiston che ha aperto a nuove cooperazioni: “Abbiamo una solida collaborazione avendo partecipato a molte missioni marziane tra cui Cassini Huygens e in questo giorni abbiamo discusso come possiamo collaborare con i prossimi passi di Mission to Mars”.

Anche Charles Elachi ha sottolineato la collaborazione esemplare tra ASI e JPL negli ultimi 50 anni. “Continueremo questa collaborazione anche per il prossimo orbiter che andrà su Marte”, ha commentato.

La delegazione ASI ha poi visitato l’headquarter di SpaceX, la società di Elon Musk che con il razzo Falcon 9 sta cambiando il mercato dei lanciatori, e che ha recentemente annunciato l’intenzione di inviare nel 2018 su Marte il suo Dragon senza astronauti, per testarne le capacità di atterrare sul Pianeta Rosso.

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