Raggiunge un importante traguardo l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Il Centro regionale di monitoraggio e recupero di tartarughe e cetacei diventa Centro di referenza nazionale. Con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Centro è stato istituito dal ministero della Salute, a seguito dell’istanza presentata dall’ente di via Marinuzzi nel dicembre scorso, “considerata l’esperienza acquisita negli anni”.
Un passaggio significativo di competenze che l’Istituto ha voluto sottolineare liberando in mare, oggi pomeriggio, nella caletta di sant’Erasmo al Foro Italico, una tartaruga della specie Caretta caretta – chiamata Lilo, dal nome di un personaggio di Walt Disney – dotata, per la prima volta in Sicilia, di un localizzatore satellitare. Un sofisticatissimo meccanismo tecnologico prodotto negli Stati Uniti, che permetterà, per un anno e mezzo, ai biologi marini di conoscere gli spostamenti delle Carette carette, studiarne i flussi migratori, capire quali sono le temperature ideali per la loro sopravvivenza e le rotte che preferiscono. Insomma, gli studiosi saranno in grado di scoprire i segreti di questi meravigliosi esemplari marini.
Le tartarughe marine sono specie minacciate, a rischio di estinzione e per questo motivo alcune, come la Caretta caretta, sono inserite nella lista rossa della Iucn (International Union for Conservation of Nature), organismo internazionale che supervisiona gli esemplari protetti. “Assistere alla liberazione di questa tartaruga è un momento particolarmente emozionante – ha commentato il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari –. Riconoscere il Centro regionale di monitoraggio delle tartarughe marine come un punto di riferimento scientifico a livello nazionale è un risultato importantissimo per tutto il nostro territorio e i nostri mari. Sempre più ritengo opportuno rafforzare le collaborazioni per riuscire a fare sistema per dare alle nostre eccellenze il sostegno, il valore e la rilevanza che meritano.”
L’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, ha inviato un messaggio: “Grazie all straordinario lavoro dell’Istituto Zooprofilattico, il Centro regionale di monitoraggio delle tartarughe marine è diventato un punto di riferimento scientifico di rilevanza nazionale. Si tratta di un grande risultato che ci riempie di orgoglio. La Sicilia è migliore di come la raccontiamo, sono questi gli esempi positivi che dobbiamo valorizzare.”
Era presente anche il presidente della commissione Ambiente al Senato, Giuseppe Marinello.