Terremoto 4.1 al Centro Italia, l’esperto: “sismicità tardo-vulcanica tipica dell’area”

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L’esperto dell’INGV Alessandro Amato analizza sul proprio profilo facebook la scossa di terremoto di magnitudo 4.1 che alle 22:24 di lunedì sera ha scosso l’Italia Centrale, con epicentro tra Toscana, Umbria e Lazio. Il terremoto s’è verificato tra Orvieto e Bolsena, tra le province di Terni e Viterbo. Il comune più vicino all’epicentro è Castel Giorgio, poco a nord del lago, dove c’è stato qualche lieve danno come il crollo di alcuni cornicioni. Amato spiega che “guardando la storia sismica di Castel Giorgio su http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11/ si trovano pochi terremoti rilevanti, visto che siamo lontani dall’asse principale della deformazione appenninica. Il terremoto più forte in catalogo è quello del 6 dicembre 1957. Castel Giorgio subì la massima intensità Mercalli (7-8), mentre i comuni circostanti fecero rilevare effetti minori. La sismicità dell’area è probabilmente legata ai fenomeni tardo-vulcanici dell’area“.

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