Un mese dopo che il terremoto di magnitudo 7.8 ha tolto la vita ad oltre 650 persone nel nord.ovest dell’Ecuador, il bisogno di aiuti umanitari nel paese è sempre più palese. Le persone con grande difficoltà stanno cercando di ricostruire la propria vita mentre continuano le scosse di assestamento. Secondo stime ufficiali, circa 73 mila persone sono state costrette a spostarsi a causa del terremoto, e ora vivono in rifugi organizzati, campi, famiglie ospitanti o insediamenti spontanei. Oltre 30 mila persone sono al momento ospiti in centri collettivi dove è necessario rafforzare meccanismi di protezione e strategie comunitarie per minimizzare i rischio di violenze e abusi. Migliaia di persone sono ospitate da famiglie in condizione di vulnerabilita’, con risorse limitate. In aggiunta, circa 15 mila persone hanno perso i loro documenti d’identita’, rendendo difficile l’accesso ai servizi di base e ai programmi sociali.