Attesa e fermento in Friuli per la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ricorderà le vittime del terremoto del 6 maggio 1976. Erano le 21 quando la terra della Regione tremò con una forza pari al 6.4 della scala Richter. La zona più colpita fu quella a nord di Udine, con un epicentro macrosismico tra i comuni di Gemona e Artegna nelle vicinanze della località Lessi, ed un epicentro strumentale localizzato più a est fra Taipana e Lusevera. Una regione messa in ginocchio dalla violenza del sisma, che causo circa mille vittime e distrusse interi paesi. Dalle macerie e dal dolore la popolazione riuscì a rialzarsi divenendo un ‘modello’ dell’Italia che è riuscita a far ripartire la ricostruzione.
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Terremoto Friuli, 40° anniversario: attesa per l’arrivo del presidente Mattarella
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