In alcuni settori, le posizioni dei due blocchi sono “inconciliabili”, emerge dagli appunti dei negoziatori europei incluse nei documenti riservati, 248 pagine, diffusi dalla sezione olandese di Greenpeace. In particolare, Stati Uniti e Unione Europea sono al momento divisi nel settore dei cosmetici, con “negoziati molto difficili e gli obiettivi comuni limitati“, soprattutto a causa del bando europeo ai test sugli animali, e in quello ingegneristico, con negoziati “caratterizzati dalla continua riluttanza da parte degli Stati Uniti anche solo a impegnarsi in discussioni“.
L’Ue non intende accettare il rifiuto degli Stati Uniti a vietare l’uso, da parte dei produttori americani, di 17 denominazioni di vitigni europei. Nel settore automobilistico, si riconosce che il nodo “più complesso” rimasto da sciogliere è quello “degli standard di sicurezza relativi alla resistenza“. Gli Stati Uniti, emerge dai documenti compilati dopo la fine del 12esimo round di trattative, sollecitano l’Ue, che non sembra su questi punti aver sollevato obiezioni in fase negoziale, ad accettare clausole secondo cui di ogni proposta di regolamentazione dovranno essere informate, prima, le industrie del settore interessato americano che avranno diritto a fornire input a attraverso gruppi di lavoro e commissioni. Dispute su tracce di pesticidi e più in generale sulla sicurezza alimentare ricadrebbero negli organismi predisposti in sede Fao dove, nelle delegazioni nazionali, possono essere rappresentate anche multinazionali come Nestle o Coca Cola.
In un post pubblicato oggi, Malstrom sottolinea la differenza fra documenti come quelli pubblicati e un testo finale. I primi “riflettono la posizione di ognuna delle parti, niente di più. E non deve rappresentare una sorpresa che ci sono settori in cui l’Ue e gli Usa hanno posizioni diverse“. Fra le principali critiche al Ttip in Europa, in particolare in Germania dopo il fronte del ‘no’ è particolarmente forte, riguardano la mancanza di trasparenza con cui si sono svolte le trattative e la segretezza del loro contenuto.