Il 30% dei casi di cancro è originato da un’alimentazione squilibrata. La prevenzione oncologica deve passare anche dall’insegnamento di una dieta corretta. A partire dalla scuola dell’obbligo, dove andrebbero istituiti corsi di educazione specifici. E’ quanto emerge dal convegno nazionale Spazio e nutrizione che si chiude oggi a Milano e che ha visto la partecipazione di oltre 300 esperti provenienti da tutta Italia. “Anche i troppi grassi e la poca frutta e verdura nuocciono gravemente alla salute e aumentano il rischio di tumore proprio come le sigarette – afferma il prof. Michele Carruba Direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università di Milano e co-presidente del convegno -. Le neoplasie più influenzate da quello che mangiamo e dai chili di troppo sono al colon retto, mammella, pancreas, fegato, ovaio, rene, esofago, cervice e utero. Il nostro Paese è una delle patrie della dieta mediterranea eppure abbiamo il primato europeo di sovrappeso infantile.
Tumori, il 30% dei casi è provocato da una dieta scorretta: ecco i consigli utili
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