L’acido lattico viene prodotto dal nostro organismo sia a riposo che durante le fasi di sforzo. Quando siamo sotto sforzo prolungato, però, può capitare che il nostro organismo raggiunga la cosiddetta soglia anaerobica, ovvero la soglia oltre la quale l’organismo produce più acido lattico di quanto ne riesce a smaltire, lasciandolo in eccesso nei muscoli. Le conseguenze sono muscoli tirati, appesantiti e lievemente addolorati. Attenzione però, i dolori che sentite quando il muscolo si contrae e appaiono i crampi non sono dovuti all’acido lattico, ma a “micro rotture” del muscolo.
Per evitare che i muscoli producano un eccesso di acido lattico è bene preparali all’allenamento. Sedute di stretching mirato aiutano a limitare i danni. Ma non solo: è importante bere molto e assumere vitamine e sali minerali anche con l’alimentazione. Infatti il nostro organismo per debellare acido lattico ha bisogno di alimenti basici. È importante dunque assumere verdura a foglia verde, meglio se crude, frutta a digiuno e molte spremute di agrumi, tra cui privilegiare il limone. Tra la frutta privilegiare invece banane e albicocche ricche di potassio, sostanza che favorisce l’allontanamento dell’acido lattico. Anche il magnesio è fondamentale per ridurre i crampi post-allenamento. Per questo si consiglia di mangiare 5 o 6 mandorle, le quali rappresentano buone fonti di magnesio, prima di ogni allenamento.
Un bagno caldo con l’aggiunta di aghi di rosmarino e sale aiuta a ritrovare il naturale equilibrio, il rosmarino può anche essere sostituito con aceto. Bere bere e bere, assumere molti liquidi, meglio se acqua o integratori di sali minerali per sportivi, aiuta ad evitare accumulo di acido sia nelle braccia che nelle gambe. Il bicarbonato di sodio aiuta a ritrovare l’equilibrio alcalino dell’organismo, questo va assunto almeno 1 ora prima dell’allenamento sciogliendone un cucchiaino raso di bicarbonato in una tazza d’acqua. Anche fare delle sedute di ghiaccio sulla parte dolorante alternando 10 minuti di posa con 10 di “libertà” aiuta ad accelerare lo smaltimento.
Lo stretching nei giorni successivi gli esperti consigliano di fare un po’ di stretching, senza esagerare con l’intensità, in base al dolore che sentite ai muscoli. Anche una camminata veloce o una corsa leggera possono aiutare ad eliminare l’acido lattico nei muscoli. Assumere un integratore a base di creatina dovrebbe essere assunto prima dello sforzo. La creatina, aminoacido naturalmente presente nel nostro organismo, fornisce aiuto al nostro muscolo nelle prime fasi dello sforzo e quindi può contribuire a diminuire la produzione di acido lattico intervenendo sulla contrazione muscolare.